Generale e scrittore spagnolo. Dopo aver compiuto gli studi al collegio di San
Matteo a Madrid, intraprese la carriera militare, distinguendosi nella guerra
contro i carlisti; nel 1843 prese parte al pronunciamento che portò alla
caduta di Espartero. Esponente del Partito conservatore, nel 1846 venne nominato
ministro della Marina e delle Colonie. Per aver represso i moti rivoluzionari
catalani nel 1867, fu nominato generale. Fu deputato dal 1843 e senatore dal
1868. Si dedicò anche all'attività letteraria. Fu autore del poema
El cerco de Zamora (1832), della tragedia
Isara e della commedia
Las gracias en la vejez. Tradusse in spagnolo la
Gerusalemme
Conquistata, i
Lusiadas, la
Divina Commedia e l'
Orlando
Furioso. Diresse l'Accademia Reale di Madrid (Lima 1809 - Madrid
1906).